
Dopo i codici a barre monodimensionali, parliamo dei codici a barre bidimensionali. Nei vari codici a barre fin qui analizzati, la lettura del codice a barre è in singola riga. Nel tempo, l’esigenza di memorizzare maggiori informazioni, ha portato alla nascita ed utilizzazione di codici a barre bidimensionali. Questi codici cioè hanno le informazioni scritte su più righe e dimensioni per cui il lettore esegue una vera e propria scansione su due assi.
Un esempio classico lo troviamo nei bollettini di conto corrente postale dove è presente un codice a barre lineare (si tratta di un CODE 128 tipo C) ma anche un codice a barre bidimensionale di tipo DATA MATRIX. Lo stesso data matrix lo trovate ad esempio nelle lettere di posta prioritaria. Data matrix è un codice a barre bidimensionale molto efficiente che può arrivare ad un massino di 2.000 caratteri anche se di solito viene usato per molte meno info (ad esempio nella posta prioritaria contiene un centinaio di caratteri). E2000 supporta questi codici a barre tant’è vero che c’è un programma proprio per la stampa dei bollettini postali. Il data matrix permette di essere usato anche con dimensioni molto piccole. Ad esempio un ns cliente lo usa per assegnare un serial number di 25 caratteri in dimensioni di circa 1cm x 1cm con alto livello di leggibilità del codice.
Altro codice a barre bidimensionale è il pdf417 (Portable Data File proprio ad indicare elevata capacità rispetto tradizionali codici a barre). Questo codice a barre è ad esempio utilizzato dalle poste statunitensi e olandesi. Anche il PDF417 è supportato da E2000.
Ultimamente molto usato soprattutto per la lettura dai cellulari è il codice QR code che spesso viene usato per indicare url dell’offerta o del prodotto.