
Tra le principali novità previste dalla legge di bilancio c’è la trasformazione dell’iper/super ammortamento in un credito di imposta.
Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione (cinque quote annuali per beni materiali o tre per i beni immateriali) a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni.
I beni materiali che oggi accedono ad iperammortamento (indicati nell’allegato A), beneficeranno di credito di imposta pari al 40% del costo di acquisizione del bene se questo non supera i 2,5 mln di euro e del 20% se il costo di acquisizione è invece compreso tra i 2,5 e i 10 mln di euro.
Non è prevista invece nessuna agevolazione fiscale per gli investimenti che eccedono i 10 mln di euro.
I beni immateriali specificati nell’allegato B che oggi accedono al superammortamento al 140%, beneficeranno di credito di imposta pari al 15% del costo di acquisizione del bene.
Nessuna agevolazione fiscale per i beni che eccedono i 700 mila euro.
Il credito d’imposta si applica ai beni acquisiti nel 2020, e fino al 30 giugno 2021, con l’esclusione dei beni per i quali è stato effettuato un ordine entro il 31/12/2019 con pagamento di un anticipo pari almeno al 20%.