
Corte UE: se il riscatto è basso è subito cessione di beni
Si considera cessione di beni e non prestazione di servizi l’oggetto di un «contratto tipo di locazione con opzione di acquisto, qualora si possa dedurre dalle condizioni finanziarie del contratto che l’esercizio dell’opzione risulta l’unica scelta economicamente razionale che il locatario potrà fare, giunto il momento, se il contratto è stato eseguito fino al suo termine».
Questo è il dispositivo della sentenza che la Corte di giustizia europea ha adottato il 4 ottobre 2017, nella causa C-164/16 fra la Mercedes Benz ed il ‘fisco inglese’.
In questa sentenza la Corte di giustizia sentenzia che se il corrispettivo dell’opzione di acquisto è basso, non avrebbe alcun senso rinunciare al riscatto ed il contratto deve essere considerato sin dall’ inizio come una vendita.
L’applicazione delle sentenza ha ovviamente risvolti nella fatturazione e nel trattamento Iva delle fatture.
La sentenza della Corte non può essere ignorata e – nei limiti di compatibilità con la direttiva – occorre che il legislatore intervenga con la massima sollecitudine, salvando in particolare i contratti in corso.