
Con il 01 gennaio 2016 sono entrate in vigore le disposizioni stabilite dal D.lgs 139/2015 che recepisce la direttiva europea 2013/34/UE relativa alla disciplina dei bilanci d’esercizio e dei bilanci consolidati.
Le nuove disposizioni modificano i prospetti dello stato patrimoniale e del conto economico (del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato), rendendo anche obbligatorio il rendiconto finanziario per alcuni tipi di aziende (più di 50 dipendenti, ricavi superiori a 8,8 milioni, ..).
Il bilancio 2015 andrà redatto con le vecchie regole, ma si dovranno prevedere alcune revisioni per recepire le novità del piano dei conti per attuarle nel bilancio 2016.
La nuova normativa introduce diverse novità nella classificazione delle voci di bilancio. Alcune di queste variazioni riguardano derivati e imprese sottoposte al controllo delle controllanti, ma ci sono significative modifiche alle voci del patrimoniale e dell’economico.
Nello stato patrimoniale scompaiono le azioni proprie (portate in diminuzione del patrimonio netto) e i costi di ricerca e pubblicità dalle immobilizzazioni, mentre nel conto economico viene abolito tutto il blocco E (oneri e i proventi straordinari), eliminando quindi la distinzione tra oneri ordinari e straordinari e rimandando alla nota integrativa la descrizione dell’eccezionalità di costi/ricavi.
Significativa, inoltre, è la eliminazione dei conti d’ordine dal bilancio che andranno solo descritti nella nota integrativa.