
La legge di bilancio 2017 ha prolungato di un ulteriore anno la possibilità, introdotta dalla legge n.208/2015, di maggiorare del 40% la deduzione degli ammortamenti per gli acquisti di beni strumentali.
Ha inoltre previsto una nuova agevolazione fiscale per gli acquisti di beni ad elevato contenuto tecnologico per i quali la maggiorazione è fissata nel 150% (iper-ammortamenti).
Super-Ammortamenti
E’ applicabile ai beni strumentali acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2017, ma può essere applicata anche agli investimenti effettuati entro il 30 giugno 2018 a condizione che entro il 31/12/2017:
- sia accettato dal venditore il relativo ordine
- sia pagato un acconto pari almeno al 20% del costo di acquisto.
Altra condizione richiesta dalla norma per usufruire dell’agevolazione è rappresentata dall’effettiva utilizzazione del bene, infatti le quote di ammortamento saranno calcolabili a partire dalla data di entrata in funzione.
L’agevolazione prevede la possibilità di maggiorare l’ammortamento fiscalmente del 40% rispetto a quanto imputato nel conto economico. La norma non impatta sul processo di ammortamento civilistico, pertanto la maggiorazione della deduzione non transita a conto economico ma si concretizza in una variazione in diminuzione da apportare in sede di dichiarazione dei redditi.
Sono esclusi i fabbricati, i beni immateriali, i beni con ammortamenti lunghi (aliquota inferiore al 6.5%) e alcune tipologie di beni indicate in apposito allegato.
Possono usufruire dell’agevolazione tutte le imprese, società o ditte individuali, indipendentemente dal regime contabile adottato.
Iper-Ammortamento
Il nuovo incentivo introdotto è finalizzato ad accelerare i processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello ‘Industria 4.0’. Riguarda tutti gli acquisti di beni ad elevato contenuto tecnologico per i quali la maggiorazione prevista è fissata al 150%, in questo modo sarà consentito calcolare quote di ammortamento parti al 250% del costo di acquisto.
L’incentivo è applicabile a tutte le imprese, società o ditte individuali, ma diversamente dal super-ammortamento, non è applicabile ai soggetti che dichiarano un reddito da lavoro autonomo.
I beni interessati sono individuati da una specifica tabella A allegata alla legge di bilancio. Sono beni strumentali nuovi il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati finalizzati a migliorare l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento della sicurezza sui posti di lavoro.
Ulteriore maggiorazione
Per le imprese che beneficiano dell’iper-ammortamento la legge di bilancio ha previsto un’ulteriore agevolazione consistente nella maggiorazione del 40% del costo di acquisto di alcuni beni immateriali indicati in un apposito allegato B. Si tratta di software, sistemi, piattaforme e applicazioni idonei a interconnettere i beni interessati all’iper-ammortamento, quindi questa agevolazione non opera autonomamente, ma solo se funzionale ad un bene della tabella dell’allegato A.
In occasione degli incontri con la stampa, l’amministrazione ha fornito un importante chiarimento. Ricordando che la maggiorazione del 40% è riconosciuta ai soggetti che beneficiano della maggiorazione del 150% , ha evidenziato che la norma mette in relazione il bene immateriale con il soggetto che fruisce dell’iper-ammortamento anche se non direttamente collegata ad un specifico bene. Così l’impresa che acquista una macchina utensile rientrante nell’allegato A, potrà beneficiare della maggiorazione del 40% per l’acquisto di software da connettere ad un macchinario diverso, ma sempre compreso nella tabella A.