
Dopo l’ADSL, che ha costituito sicuramente il mezzo più comune per connetterci a internet, arriva una nuovo tecnologia della famiglia xDSL : la VDSL.
Da tempo si parla della fibra ottica ma i costi per portarla in ogni casa, in ogni ufficio sono molto elevati. Ecco allora che inizialmente la fibra ottica ha raggiunto le centrali e dalle centrali al ns ufficio arrivava il classico doppino telefonico che grazie alla tecnologia ADSL ci dava comunque discrete prestazioni.
Adesso la fibra ottica è stata portata nelle ns strade, arriva negli armadi di distribuzione (FttC significa appunto Fiber To The Cabinet – fibra ottica al cabinet) vicino casa ed ecco che l’inossidabile doppino telefonico, essendo più corto il suo percorso, guadagna nuove performance. Le varie tecnologie xDSL che permettono di trasmettere i dati appunto attraverso il doppino telefonico sono infatti molto influenzata dalla distanza da percorrere. Ovviamente dal cabinet a casa nostra la distanza è minore e tipicamente in città è di 300/600 metri.
Dalla velocità teorica di 250Mbit/s, la velocità offerta dalla VDSL2 si deteriora velocemente con l’aumentare della distanza dall’armadio ripartilinea. Si arriva sino a 100 Mbit/s a soli 0.5 km e a 50 Mbit/s a 1 km. A partire da 1.6 km di distanza le sue performance sono uguali a quelle dell’ADSL2+.
La connessione VDSL2 tipica disponibile attualmente nel mercato (e recentemente anche a Pordenone) è il profilo 30/3 ovvero 30Mbit/s in download e 3Mbit/s in upload. Nuova potenza è quindi disponibile nei ns uffici consentendoci di utilizzare ancora di più i servizi legati ad internet ed al cloud.