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registratore telematico

Versione Xml 7.0 dei registratori telematici: ulteriore proroga oltre ottobre

AGGIORNAMENTO: Con Provvedimento del 7 settembre 2021 le Entrate apportano ulteriori modifiche alle scadenze previste; viene modificata dal 1° ottobre 2021 al 1° gennaio 2022 la data definitiva di avvio dell’utilizzo esclusivo del nuovo tracciato telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri “TIPI DATI PER I CORRISPETTIVI – versione 7.0 – giugno 2020”

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L’adeguamento dei registratori telematici alla versione XML 7.0 è stata prorogata da aprile 2021 al 1° ottobre 2021 portando, oltre allo slittamento dei termini, anche altre novità.

L’XML è un tipo di file che consente al suo interno di produrre, memorizzare e trasmettere documenti digitali.
Tutti gli esercenti che possiedono un registratore telematico a fine giornata sono tenuti a trasmettere all’ADE i dati delle vendite che dovranno essere in formato XML comprendendo i corrispettivi giornalieri, l’iva ed eventuali annulli.

Dall’XML 6.0 al 7.0, cosa cambia? le novità apportate dall’XML 7.0 sono di notevole rilievo: sarà infatti ampliata la varietà delle operazioni commerciali da poter effettuare ed inoltre sembra che verrà agevolata l’intera operatività ai fini delle dichiarazioni IVA.

XML 7.0 introdurrà nuove funzionalità, relative nello specifico a: buoni pasto, uso e multiuso, ticket restaurant, tessere prepagate, gift card e memorizzazione del Codice Lotteria per la Lotteria degli scontrini.

E’ inoltre prevista la possibilità di indicare il codice ATECO riguardante la natura della propria attività commerciale e la possibilità di indicare nella vendita, in fase di registrazione, se questa è inerente a un bene o a un servizio.

Fino al 30 settembre 2021 sarà dunque possibile inviare i file con tracciato XML 6.0.
Le attività commerciali che hanno già l’obbligo di avere dispositivi telematici (con volume d’affari superiore a 400.000 euro) e le attività commerciali che sono obbligate a dotarsi di registratori telematici dal 1° ottobre 2021 (quelle con volume d’affari inferiore a 400.000 euro) dovranno comunque attivarsi a iniziare la transizione alla versione 7.0.
In sostanza la novità riguarderà tutte le attività dell’ambito HO.RE.CA (ristoranti, bar, B&B e hotel), i negozi al dettaglio (casalinghi, mercerie, ferramenta, parrucchieri, centri estetici, etc.) e i venditori ambulanti.