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Significato e diverse tipologie di connessioni internet

Il labirinto dei termini tecnici e informatici è molto articolato, e spesso la sottile differenza tra varie tecnologie non è così chiara. Un esempio è sicuramente il mondo delle connessioni internet; tutti lo usiamo, tutti abbiamo uno smartphone o un collegamento internet a casa, ma è chiaro cosa c’è dietro? A volte risulta difficile capire cosa si sta acquistando nel momento in cui si stipula un contratto con uno dei tanti operatori presenti nel mercato.

In questo articolo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Attualmente esistono vari tipi di connettività anche se la famosa “fibra” sembra stia prendendo il sopravvento. Non è ovviamente sempre stato così, e inizialmente la tecnologia offriva prestazioni molto diverse. Vediamo nell’elenco che segue quali sono le tipologie di connessioni esistenti o esistite, partendo da quelle più datate o cadute in disuso, fino ai passi da gigante fatti dalle ultime proposte presenti sul mercato.

Tipologie di connessioni internet: Connessioni fisse ‘via cavo’:

  • Modem analogico: partiamo da quella che può sembrare ormai storia antica, anche se in realtà gli anni passati non sono poi così tanti, citando il modem analogico che trasformava i segnali provenienti dalla linea telefonica in segnali digitali per il computer. Il modem telefonava al fornitore di Internet, occupando la linea telefonica e facendo risultare occupato il telefono se qualcuno provava a chiamare durante la connessione. Nel tempo i modem si sono evoluti ma la trasmissione di segnali analogici è in disuso, troppo lenti per il giorno d’oggi; riportavano la scritta 56k, in realtà non si poteva andare a più di 33 kbps in media.
  • Connessione via cavo coassiale con l’ausilio di modem speciali: in disuso in Italia, usato ad esempio  per la TV satellitare
  • DSL (ovvero Digital Subscriber Line): ha spodestato i modem 56k; il segnale diventa digitale pur passando attraverso la presa telefonica, la frequenza è a banda larga, ovvero più alta, ed ha una velocità maggiore e permette di telefonare e navigare contemporaneamente. La connessione DSL di tipo asincrono usata in Italia si chiama ADSL che ha il vantaggio di ottenere una maggiore velocità di download rispetto ad una velocità di upload. Le versioni più evolute ADSL2 e ADSL2+ permettono di raggiungere velocità (puramente indicative) pari a 20 Megabit al secondo. Attualmente questa tecnologia è superata e non è adatta a fornire velocità minime richieste dai servizi presenti sul web.
  • Connessione VDSL ovvero Very-high-bit-rate Digital Subscriber Line (che in sostanza è la versione evoluta della DSL ed è conosciuta anche come FTTC) in cui la linea telefonica viene collegata ad un cabinato VDSL che è connesso in fibra ottica alla centrale telefonica. In questo caso  la velocità media della linea è sui 50 Megabit al secondo, con la possibilità di raggiungere connessioni da 100 Mega, 200 Mega o 300 Mega.
  • Fibra ottica (FTTH): mentre le precedenti tecnologie usano, o usavano, cavi in rame per trasmettere il segnale, la fibra ottica è composta da un cavo con un’anima di vetro speciale che può trasportare un segnale di luce su lunghe distanze e ottima qualità. Richiede un modem in grado di convertire questi segnali di luce in digitali; le velocità vanno da un minimo di 1000 Megabit al secondo (1 Gbps) a 2,5 Gbps o 5 Gbps, in base alla tecnologia utilizzata e all’operatore.

Connessioni internet mobili senza fili:

  • Ponti radio: si tratta di connessioni wireless a banda larga che inizialmente sfruttavano  antenne radio dedicate (WiMAX) che permettevano di usare Internet senza fili (esempio Linkem). I ponti radio non hanno riscosso il successo sperato e  sono caduti  in disuso, sostituiti dalle antenne radio mobile.
  • WI-FI ovvero tecnologia ‘wireless’: l’accesso a internet avviene senza un cavo, utilizzando un’antenna ricetrasmittente per portare il segnale al modem.
  • Principio simile al wi-fi è quello usato dai dispositivi mobile che usano sim. Si parla di Wireless a banda larga se la rete è LTE o 5G.
  • Satellitare: la connessione a Internet satellitare funziona attraverso una parabola simile a quella della TV satellitare. Di limitata diffusione, prevede ancora costi molto alti di gestione.

Conclusioni

In sintesi, se dobbiamo elencare quali sono le tecnologie (via cavo) più utilizzate possiamo menzionare:

  • Linea ADSL costituita interamente dal doppino in rame;
  • Linea FTTC (Fiber to the Cabinet) in Fibra ottica e doppino di rame
  • Linea FTTH (Fiber to the Home) costituita interamente da Fibra Ottica

Ricordiamo che la differenza tra Fibra Ottica e ADSL sta prima di tutto nei cavi utilizzati; quello della connessione ADSL viene detto doppino ed è composto da rame, mentre quello della Fibra Ottica sono dei sottilissimi filamenti in fibra di vetro che consento un maggiore trasporto di dati ad una velocità nettamente superiore.