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dichiarazione iva

Gestire il reverse charge

In questo articolo parleremo di come registrare il Reverse charge e quali dati sono necessari per la dichiarazione iva.

La dichiarazione IVA 2023 va presentata, dai titolari di partita IVA tenuti all’adempimento, entro la scadenza del 2 maggio 2023 (il termine canonico del 30 aprile cade di domenica). Il modello va presentato, esclusivamente per via telematica, tra il 1° febbraio e il 2 maggio 2023.
E2000 non si occupa della compilazione del file telematico della dichiarazione Iva, demandando questo adempimento di carattere fiscale al proprio consulente, tuttavia fornisce dei prospetti contabili utili per agevolare la compilazione.
In questo articolo vedremo in particolare come trattare le operazioni in reverse charge che sono identificate da uno specifico codice natura che va tra N6.1 a N6.9.
Il rigo VE35 della dichiarazione Iva deve infatti contenere il totale delle operazioni effettuate in applicazione del reverse charge (nel campo 1) mentre, dai campi 2 a 9, l’esposizione dettagliata delle operazioni attive soggette ad inversione contabile, distinte per tipologia.

Come è quindi possibile ricavare queste informazioni in E2000?
Attraverso la registrazione contabile della fattura, utilizzando alcune funzionalità presenti nella prima nota.
La prima nota di E2000 è uno strumento estremamente versatile ed intuitivo che permette di attivare degli automatismi per velocizzare i tempi di registrazione.

Registrare il reverse charge con E2000

Operativamente, in caso di operazioni passive in reverse charge, il cessionario/committente è tenuto ad assolvere l’imposta applicando il metodo dell’inversione contabile.
La fattura elettronica, ricevuta senza iva, va poi integrata con l’imponibile della fattura e la relativa imposta ed eventualmente trasmessa allo SDI mediante un documento di tipo TD16 (facoltativo).
In E2000 questi automatismi sono attivati attraverso la causale contabile di registrazione che permette sia di integrare l’imposta nella stessa registrazione, utilizzando appunto il metodo del reverse charge, che di creare il documento integrativo.
La fattura sarà quindi caricata applicando l’aliquota prevista per l’inversione contabile mentre, la natura dell’operazione (N6.1-N6.9) potrà essere specificata al campo ‘riepilogo iva annuale’ presente nella pagina video della prima nota dedicata alla compilazione delle aliquote iva/esenzioni.

Si tratta di una tabella, compilabile dall’utente, che serve proprio per permettere di dettagliare alcune informazioni relative alle registrazioni delle fatture.
Per agevolare la registrazione è possibile far proporre questo dato attraverso la causale contabile, predisponendo opportunamente la tabella.

Il report “riepilogo iva annuale”, presente sull’area contabile, permette di estrapolare, tra le varie informazioni, un riepilogo per trattamento che, in questo caso, fornirà proprio gli importi da indicare nel rigo VE35.
Per tutte le informazioni, contattate il nostro servizio helpdesk.