
Piano Transizione 4.0, incentivi software, incentivi formazione 2023.
Piano Transizione 4.0: sebbene in misura minore rispetto al 2022, ricordiamo che anche per il 2023 sono previsti degli incentivi volti ad agevolare l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti e beni strumentali e di software e tecnologie digitali.
La legge di bilancio 2022 ha di fatto prorogato l’agevolazione sui crediti imposta fino a fine 2025 (ordini effettuati fino al 36/06/26 previa accettazione e acconto 20% entro il 2025).
Negli allegati è riportato l’elenco dei beni oggetto degli incentivi, in particolare:
– ALLEGATO A (vedi): Investimenti di beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (Legge 11 dicembre 2016 n. 232)
– ALLEGATO B (vedi): Investimenti in beni strumentali immateriali (software 4.0) funzionali ai processi di trasformazione 4.0 (Legge 11 dicembre 2016 n. 232)
Uno dei requisiti espressamente definiti dalla normativa è che i beni devono essere interconnessi al sistema aziendale e rispettare i requisiti tecnici previsti.
Credito di imposta per Piano Transizione 4.0
Il credito di imposta riconosciuto è il seguente:
ALLEGATO A | ALLEGATO B |
Dal 2023 al 2025:
• 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni € • 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni € • 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni € Per i contratti di acquisto dei beni strumentali per i quali, entro il 31/12/2022 l’ordine sia stato accettato dal venditore e sia stato eseguito il pagamento dell’acconto almeno pari al 20% del costo di acquisizione, è possibile usufruire della agevolazione fino al 30 settembre 2023 (e non 30 giugno 2023 come previsto prima della approvazione della Legge di Bilancio). | • 2023: 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione €
• 2024: 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione € • 2025: 10% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione €
E’ prevista la compensazione in 3 quote annuali per gli investimenti in beni immateriali a decorrere dall’anno successivo a quello di avvenuta interconnessione.
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Per entrambe le categorie, il credito d’imposta può essere esteso fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il venditore abbia dato conferma dell’ordine e sia avvenuto il pagamento di un acconto in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
Formazione finanziata
A differenza di quanto previsto per il 2022, nella Legge di bilancio 2023 non è stato erogato alcun rifinanziamento per il credito formazione 4.0 (la misura volta a migliorare le competenze del personale con corsi di formazione sulle tecnologie abilitanti 4.0).
Tuttavia, esistono comunque delle opportunità che permettono di eseguire della formazione finanziata.
Attraverso i Fondi Interprofessionali (ad esempio Fondimpresa, Fondo Forte, ecc) le aziende hanno l’opportunità di ottenere dei finanziamenti a copertura delle spese destinate ai progetti formativi finalizzati al miglioramento delle competenze e delle conoscenze dei propri dipendenti.
In quest’ottica Soft System ha stretto una collaborazione con una società di consulenza accreditata nell’area formazione che segue le imprese nella gestione delle procedure di finanziamento.
Se siete interessati a valutare un percorso formativo finanziato, che migliori le competenze e la padronanza nell’utilizzo delle nostre soluzioni software, contattateci , il consulente formativo vi darà gratuitamente delle informazioni importanti sulle opportunità previste per il 2023 e valuterà con voi l’idoneità del fondo