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Tempi di invio fatture elettroniche

Cosa comporta la tardiva spedizione delle fatture elettroniche

Per chi avesse dubbi in merito, la circolare 6/E/2023 chiarisce quali debbano essere le modalità e i tempi di invio delle fatture elettroniche e quali siano le sanzioni in caso di mancato invio.

Riepilogando:

  • Le fatture immediate devono essere trasmesse entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione
  • Le fatture differite devono essere inviate entro il 15 del mese successivo.

A seconda che la fattura sia stata o meno inclusa nella liquidazione iva, la mancata trasmissione della stessa può costituire una violazione formale o sostanziale. In particolare:

  • Se la fattura è stata trasmessa tardivamente ma entro i termini previsti dalla liquidazione iva (e quindi l’imposta è stata correttamente assolta), si tratta di una violazione formale. In questo caso la sanzione va da 250 a 2000 euro (art. 6, comma 1 D.Lgs. 471/1997).
  • Se la fattura non è stata emessa si tratta invece di una violazione sostanziale che ha quindi inciso nell’errata determinazione dell’iva. La sanzione va quindi dal 90 al 180% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato, e si parte da un minimo di € 500,00 (ex art. 6, comma 1 D.Lgs. 471/1997).

In conclusione, dalla circolare 6/E/2023 si evince che, l’invio delle fatture allo Sdi oltre i termini ordinari, determina una violazione formale solamente se tali fatture sono state correttamente incluse nella liquidazione iva di competenza con relativo versamento dell’imposta e quindi si tratta di una violazione che non ha inciso direttamente sul calcolo del tributo.