
In lingua inglese il termine “squat” può avere vari significati; quello su cui ci soffermiamo oggi è però la voce “occupare abusivamente”.
Questa parola infatti è stata utilizzata anche in ambito informatico per rappresentare l’occupazione abusiva di nomi a dominio che non sono stati registrati dai legittimi proprietari.
In questo caso si parla di “cybersquatting”.
Con questa pratica, i malintenzionati registrano domini corrispondenti a marchi famosi, o personaggi popolari, con lo scopo di ricavarne un profitto.
Nel corso del tempo il cybersquatting è stato classificato in varie categorie, a seconda del reato informatico che viene perpetrato. Vediamone alcune:
- Domain grabbing: il dominio viene registrato con il solo scopo di rivenderlo al legittimo proprietario dei diritti sul marchio.
- Typosquatting: sono registrati a dominio varianti di un nome/marchio noto con piccoli errori di battitura rispetto al dominio originale.
- Namejacking/Brandjacking: sono acquistati domini che contengono il nome di una persona famosa o di un brand noto per dirottare le ricerche online verso un sito spesso malevolo
- Furto d’identità: sono acquistati di domini non rinnovati in seguito alla scadenza della registrazione, per poi rivederli a caro prezzo al precedente possessore.
- Gripe sites: ovvero siti web creati con lo scopo di offendere e mettere in cattiva luce brand noti, personaggi famosi o grandi compagnie.
Attualmente in Italia non c’è ancora una legislazione specifica per il cybersquatting e il commercio dei domini è un’operazione riconosciuta purché non sussista alcuna azione illegale nei confronti della concorrenza.
In caso di controversie, ci si basa sulla legge a tutela del marchio e del diritto al nome.
Per tutelarsi ed evitare di essere vittime di cybersquatting occorre prendere qualche accorgimento come ad esempio registrare i domini giusti in tutte le possibili estensioni disponibili, registrare legalmente il proprio marchio, registrare nomi affini o simili (sì, anche con errori di battitura banali), rinnovare in tempo i propri domini verificandone la scadenza.